Regione Lombardia, in applicazione della l.r. 3 luglio 2012, n.11 e del “Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023” ha sostenuto e finanziato, negli anni, la formazione di vari soggetti coinvolti e/o operanti a vario titolo nella prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne.

I principali obiettivi formativi sono stati:

• informare e sensibilizzare rispetto all’ entità e alle caratteristiche del fenomeno della violenza di genere;
• diffondere la consapevolezza delle responsabilità di ruolo rispetto alla conoscenza di fenomeni di violenza di genere.

I progetti formativi sono stati attuati da Regione Lombardia con specifici incarichi a PoliS (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) che, visti i numeri importanti del target da formare, ha stipulato un accordo con l’Università di Milano Bicocca, che ha realizzato i percorsi formativi: S.F.E.R.A. (settembre 2019/dicembre 2019) e S.F.E.R.A 2 (luglio 2021/dicembre 2022).

Negli anni sono state complessivamente erogate più di 400 ore di formazione e formate circa 2700 tra le seguenti figure professionali che operano nel territorio lombardo:

• Forze dell’Ordine, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza;
• Operatrici dei centri antiviolenza;
• Psicologi;
• Assistenti sociali;
• Personale del sistema sanitario (tra cui, ad esempio, medici di base), sociosanitario e Terzo Settore;
• Consulenti tecnici di Tribunali (CTU, CTP e ausiliari);
• Dirigenti scolastici e Insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado;
• Giornalisti.

Regione Lombardia intende continuare ad erogare tale formazione cercando di intercettare sempre target nuovi di professionisti che, in vari modi, entrano in contatto con donne vittime di violenza e i loro figli.

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